"Luglio...col bene che ti voglio"...!!!!
Qualche consiglio per affrontare bene la stagione estiva e godersi il caldo insieme ai nostri cavalli 🐴
Ebbene sì, anche quest’anno l’estate è arrivata e con lei ovviamente il sole🌞, il caldo e anche purtroppo gli insetti.🐝🐛🦋🐜
Ho l’impressione che al giorno d’oggi i cavalli patiscano di più gli insetti, o forse ce ne sono di più e sono più aggressivi, o forse siamo noi che li tolleriamo di meno e notiamo questa scarsa tolleranza anche negli animali.
In generale il cavallo tollera meglio il freddo❄️ del caldo, ma possiamo in qualche modo sostenerli in questo periodo e, perchè no, godere insieme a loro della bella stagione e delle lunghe giornate.
Prima di tutto se il nostro cavallo fa attività sarebbe bene dedicargli le ore più fresche della giornata è quindi la mattina molto presto ⏰🕔. Quello è un momento meraviglioso in estate, si percepisce quasi una sorta di magia…🌅
Prima che tutto il resto del mondo civile cominci la sua frenetica attività si può assaporare un'atmosfera “dorata”, quasi una sorta di limbo: le piante e i fiori🌹🌺 sembrano dissetarsi della rugiada💧 e si aprono eretti verso i raggi del sole ancora delicato.
Sappiate che la rugiada in sè è una sorta di “rimedio” , come un rimedio omeopatico, un’ essenza floreale o una terapia frequenziale. Lo so, qualcuno si starà domandano perché . Semplice : durante la notte si compie una sorta di alchimia ⚗️tra le piante, la terra e gli astri e queste energie vengono impresse nelle gocce di rugiada ( la famosa memoria dell’acqua). Quindi anche le attività svolte in queste primissime ore del giorno , a stretto contatto con la natura sono una vera e propria terapia!
Molto spesso dobbiamo solo imparare a cogliere le forze guaritrici della natura!!!
Ma torniamo su un piano più “fisico”…
I cavalli amano l’acqua!!⛲️
Quelli che non si fanno docciare esprimono solo una difficoltà nell’apprendere il contatto con l’elemento acqua , ma è davvero raro che ad un cavallo non faccia piacere bagnarsi
Quindi sì a docce fresche🚿🚿🚿, avendo l’accortezza di steccare il cavallo per rimuovere l’acqua in eccesso e magari farlo passeggiare evitando le correnti d’aria.
In particolare convinceteli a farsi docciare la zona inguinale , prima con un getto delicato e accompagnato dal contatto della vostra mano, e poi anche con un getto più forte e con movimenti rotatori. Come per noi , raffreddare la zona inguinale dove passano grossi vasi sanguigni, consente realmente di abbassare un po' la temperatura corporea🌡 e dare un senso di refrigerio più duraturo. Inoltre questa è una delle zone in cui il cavallo suda di più, e dove non può in alcun modo grattarsi. Tenete presente che spesso i cavalli che si “sfregano il posteriore” contro alberi o pali o angoli del box hanno prurito nella zona inguinale ( o tra le mammelle nelle femmine).
Durante la doccia potete usare del sapone🛁, ma non tutti i giorni per non danneggiare la flora batterica cutanea che va rispettata in quanto necessaria a mantenere “l’effetto barriera”.
Per i soggetti allergici con cute grassa consiglio il sapone allo zolfo, da usare una, massimo due volte a settimana, soprattutto per criniera e attaccatura della coda.
Se poi avete voglia e tempo potete dilettarvi a preparare del sapone fatto in caso studiato “ad hoc”: basta farà sciogliere del sapone di Marsiglia e poi aggiungervi un pochino di olio di mandorle o alla calendula e qualche goccia di olio essenziale.
Potete scegliere l’olio essenziale di menta🍃 che ha un potere rinfrescante, oppure la lavanda, che è anche un potente antibatterico.
Un consiglio sull’impiego degli oli essenziali: acquistare solo oli essenziali puri al 💯%, biologici e possibilmente chemotipizzati.
Inoltre sarebbe bene testarli sull’individuo sia in termini di reattività energetica (facendoli annusare e osservandone il gradimento) sia in termini di reattività cutanea ( applicandone una piccola quantità e monitorando per eventuali reazioni di ipersensibilità).
Io utilizzo gli oli essenziali anche come repellente naturale .🌀🌀🌀
La mia formuletta magica è : eucalipto o.e., lavanda o.e., incenso o.e. , chiodi di garofano o.e.. questi li metto sia in acqua ( creando uno spruzzino repellente) sia in una pomata formata da burro di karatè e olio di oliva in parti uguali .
Il burro di karatè va sciolto a bagnomaria e una volta liquido si aggiunge l’olio base prescelto (oliva, mandorle, calendula, carota etc) e gli oli essenziali. Si mescola e si ripone in frigorifero.
Provare per credere!
È una pomata piuttosto untuosa quindi va riservata a piccole zone prevalentemente glabre ( bordi delle orecchie, sottogola, inguine, attaccatura della coda).
Per quanto riguarda la difesa dagli insetti ho imparato ( osservando i cavalli in natura ) che cercano di mettersi nei posti più bui🌌🌌🌌, dove gli insetti vanno meno volentieri. Quindi , se vi è possibile scegliere, optate per una lettiera in torba durante l’estate: essendo scura creerà un ambiente favorevole , inoltre non è polverosa, è bella umida e soprattutto molto, ma molto più fresca del truciolo. Questo significa un aiuto notevole per la salute dello zoccolo!
Da questo momento in avanti anche i più temerari preferiranno il fresco del box o della capannina alla calura e agli insetti del prato, ma non facciamo mancare loro l’erba🌿🌱☘️! Possiamo falciarne circa una carrettata tutti i giorni ( se il cavallo fa movimento). L’erba è la miglior qualità di alimento che il cavallo è in grado di utilizzare. Ricordiamoci di lavorare anche in prevenzione: erba vuol dire intestino sano, quindi microbioma ottimale e dunque miglior sistema immunitario 😜.
A questo proposito voglio citarvi due erbette facili da trovare e che fanno tanto bene:
Chenopodium e Sinapis Arvensis ( che altro non sono che lo spinacio e la senape selvatici🤓). Queste due piante hanno ottimi livelli di L- glutamina, un aminoacido molto importante per l’efficienza del sistema immunitario.
Il cavallo in natura si comporta da erbivoro pascolatore selezionatore: sceglie esattamente ciò di cui ha bisogno . Ricordiamoci di questo suo istinto ancestrale perché spesso osservare ciò che sceglie ci guida nell’interpretazione dei sintomi e nella diagnosi di malattia.
Non è un caso tra l’altro che i cavalli in questo periodo dell’anno mangino spontaneamente ( se ovviamente ne hanno a disposizione ) le foglie del noce 🍃: infatti un altro repellente naturale si può ottenere macerando foglie di noce in aceto e aggiungendovi un infuso di chiodi di garofano.
Attenzione che se il cavallo vive in ambiente privo di tutti i nutrienti ( es paddock senza erba), potrà cercare di mangiare da piante non adatte, alla ricerca di ciò di cui ha bisogno, ma che non può trovare
Infine non dimentichiamo di garantirgli acqua fresca e pulita tutti i giorni: sappiate che i cavalli preferiscono di gran lunga bere dal secchio, piuttosto che dal beverino automatico, e desiderano un posto grande dove mettere la testa! Credetemi , berranno molto di più se il luogo di approvvigionamento è adeguato.
Una buona soluzione , al prato , è quella di usare le vecchie vasche 🛀🏻
Tra l’altro si possono svuotare agevolmente per pulirle con frequenza ed evitare la formazione di alghe e mucillagini!
Buona estate a tutti👍🏻👍🏻👍🏻!